Vorrei installare un montascale nella villetta a più piani in cui vivo (in un piano abita mio fratello).Vorrei fruire dei contributi previsti dalla legge 13/89, ma temo di non poter avvalermi della detrazione del 36% perchè ho già altre detrazioni e ho esaurito il credito. Chiedo se possono essere intestati a mio fratello i lavori di installazione del montascale: In effetti abitiamo tutti nella stessa villetta.Avrei bisogno di un ulteriore chiarimento. Cosa significa questa frase tratta dalle istruzioni per la compilazione del Modello 730: "si può fruire della detrazione su tali spese solo sulla parte che eccede quella per la quale eventualmente si intende fruire anche della detrazione del 36% per le spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche", |
Categoria: Edilizia » Privata » Quesiti Economici |
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Per questo quesito posso rispondere, al momento, a posteriiori, in quanto le comunicazioni dei redditi per l'anno 2004, sono ormai scadute (salvo la modalità di presentare una comunicazione in ritardo che però comporta il pagamento di sanzioni e non è oltretutto possibile). Con tutta probabilità, comunque, il discorso può valere anche per il 2005 se la norma citata, verrà prorogata anche per il prossimo anno, come era nelle intenzioni del legislatore. Se il Sig. Pennisi nel 2004 aveva superato il limite previsto per la detraibilità delle spese di ristrutturazione (del 36%), poteva in alternativa recuperare il 19% della spesa sostenuta, inserendo il costo nel rigo E3 del Mod.730/2004, anche eventualmente per la cifra che eccede il limite di detraibilità ai fini del 36% (in pratica, la frase indicata da lui, come riportata sulle istruzioni del Mod.730). Ad esempio: se ha sostenuto 30.000 euro di spese per il montascale e solo 10.000 possono essere dedotte come spesa per il recupero del patrimonio edilizio(ossia il solito 36%), in quanto vi è un limite massimo oltre il quale non si può andare (perchè, ad esempio, ha sostenuto altre spese di ristrutturazione), le altre 20.000 possono essere riportate nel rigo E3. Va anche considerato che l'inserimento nel rigo E3 anzichè nei righi E25/E28, non è detto che sia più svantaggioso, infatti il 19% lo si deduce tutto l'anno(o in alcuni casi, su opzione, anche in 4 anni), mentre il 36% lo si recupera in 10 anni (il periodo è più breve per gli ultra settantacinquenni e ottantenni). Ovviamente il Sig. Pennisi ha conseguito un livello di reddito non elevato o comunque ha pagato poche tasse, non è riuscito a recuperare, in entrambi i casi, la detrazione concessa. L' alternativa del recupero da parte del fratello (solo per quanto riguarda la modalità del 36%, in quanto l'altra, quella di inserirla nel rigo E3, non è ammessa se il soggetto non è a carico), è possibile in questo caso, visto che il fratello vi abita nella struttura oggetto dei lavori, ma solo se tutta la pratica ed in particolar modo le fatture e i bonifici siano intestati al fratello stesso (deve risultare perciò che sostiene lui la spesa). Meglio se anche la comunicazione all'Agenzia delle Entrate sia intestata al fratello, pure se non del tutto necessaria visto che il fratello convive con lui, come mi è sembrato di capire nel caso in questione. Il discorso è ovviamente identico nel caso si è soggetti alla presentazione del Modello Unico, anzichè del Modello 730: |
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detrazioni |
contributo |
montascale |
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