Ci è stato chiesto se è possibile accedere ai contributi della L. 13/89 per l'installazione di un'ascensore in una casa unifamiliare situata su due livelli (pianoterra e primo piano), in fase di costruzione, dove abiterà un nucleo familiare con due persone ( i genitori della proprietaria) con disabilità già acquisita al momento dell'acquisto dell'immobile.Il dubbio è il seguente: è lecito costruire un' edificio con barriere architettoniche e poi accedere al contributo per l'eliminazione delle stesse ? |
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Se la casa è in costruzione non è possibile chiedere il contributo in base alla legge 13/89. In particolare la circolare esplicativa 1669/89, ai punti 4.1 e 4.2 prevede che le domande per la concessione dei contributi riguardino immobili privati già esistenti, in cui la persona risieda o dimori abitualmente. Il DM 236/89 all'art.3 punto g) prevede, per gli edifici residenziali unifamiliari e plurifamiliari privi di parti comuni, che sia sufficiente garantire il solo requisito dell'adattabilità, ossia l'esecuzione differita nel tempo di lavori a costi limitati che rendano lo spazio costruito completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria.In questo caso specifico la persona la persona potrebbe chiedere il contributo per l'installazione dell'ascensore una volta completata la casa e presa la residenza. |
| contributi |
L.13/89 |
ascensore |
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