Le costruzioni devono essere dotate di parcheggi secondo l'entità di l metro quadrato per lO metri cubi di costruzione ai sensi dell'art. 4l-sexies della legge n. 1150/ 1942 come sostituito dall'art. 2 della legge n. 122/1989, che costituisce norma imperativa inderogabile.AI riguardo si veda Cass. Civ. - Sez. II - 5.8.1988. n. 4849 e Sez. Un. - 18.7.1989. n. 3363.L'orientamento è stato confermato da Cass. Civ. - Sez. II - 6.12.1996, n. 10883.Il rapporto volume-superficie previsto dalla norma sopra citata trova esclusiva applicazione nei confronti dei locali destinati ad autorimesse private e non può, pertanto, applicarsi agli spazi destinati a parcheggi quali opere di urbanizzazione primaria.Per determinare il rapporto volume-superficie in questione occorre fare riferimento, salva diversa prescrizione della normativa urbanistica comunale, non all'intera volumetria dell'edificio ma alla cubatura delle unità immobiliari con esclusione dei servizi comuni, in relazione al rapporto funzionale esistente tra l'unità immobiliare e lo spazio destinato ad autorimessa.La dotazione minima per parcheggi innanzi indicata si applica per le nuove costruzioni e non anche per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.Si veda, in proposito, T.A.R. Lombardia - Milano - Sez. 1- 3.2.1990, n. 72.L'obbligo di riservare nelle nuove costruzioni spazi per parcheggi in conformità alll'entità prescritta può essere osservato realizzando tali spazi tanto in area di pertinenza quanto in locali facenti parte delle costruzioni stesse, come nel caso di box o di garage ricavati in piani interrati o dislocati in aree esterne o adiacenti all'edificio e persino ad una certa distanza da questo.Si veda, al riguardo, T.A.R. Pug/ia - Lecce - 3.5.1988. n. 278.I parcheggi di pertinenza delle singole unità immobiliari corrispondenti a l mq/IO mc di costruzione sono esenti dal contributo di costruzione ai sensi degli art. 2, comma 2, 9 e Il, comma l, della legge n. 122/1989.Giuseppe Turco Liveri, Edilizia e urbanistica, Il Sole 24 Ore, Milano 2004