In un intervento di ristrutturazione si presenta la necessità di interompere un pianerottolo di profondità 240 cm con un gradino intermedio. C'è qualche riserva da parte della normativa sull'abbattimento delle Barriere Architettoniche? |
Categoria: Edilizia » Privata » Quesiti Giuridici |
|
|
"In base al D.M. 236/89 nelle scale comuni la larghezza delle rampe e deipianerottoli deve permettere il passaggio contemporaneo di due persone ed il passaggio orizzontale di una barella con una inclinazione massima del 15% lungo l'asse longitudinale.Oltre a ciò, in base al D.M. 236/89 viene anche stabilito che in caso diristrutturazione o nuova costruzione ""quando all'interno di unitàimmobiliari a più livelli, per particolari conformazioni della scala non èpossibile ipotizzare l'inserimento di un servoscala con piattaforma, deveessere previsto uno spazio idoneo per l'inserimento di una piattaformaelevatrice.""Quindi se non si prevede un vano per la collocazione di una piattaformaelevatrice bisogna prevedere l'utilizzo di un servoscala a pedana.Il servoscala a pedana necessita di una scala di larghezza non inferiore a120 cm, con la stessa profondità sul pianerottolo e indicativamente unospazio di sbarco a piano terra di circa 180 cm per la larghezza della scala.Per verificare l'ingombro e il funzionamento di queste macchine sisuggerisce di consultare direttamente le ditte. Sui siti internet sonoriportate le specifiche tecniche e gli spazi di manovra.In sintesi, a nostro parere il pianerottolo così interrotto non costituisceun ostacolo al rispetto della normativa: si tenga presente che ognidislivello isolato così come ogni inizio e fine rampa dovrebbe essereopportunamente segnalato per favorirne la percezione a persone non vedenti e ipovedenti (si vedano gli artt. 4.1.10 e 8.1.10 del D.M. 236/89).Suggeriamo però di verificare che la discontinuità della scala noncostituisca un ostacolo all'inserimento di un servoscala a pedana" |
| pianerottolo/i |
|
| TORNA ALLA LISTA | |