Ho tentato per ben due volte di ottenere dalla mia Azienda USL la prescrizione di un materasso antidecubito. Sono una persona affetta da miodistrofia e sono costretto in carrozzina. Proprio per il fatto che utilizzo la carrozzina mi sono visto negare il materasso che avevo richiesto. L'Azienda USL ha ragione? |
Categoria: Edilizia-Ausili » Privata » Quesiti Giuridici |
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"Da Handylex:La questione è piuttosto controversa e ha trovato interpretazioni diverse a seconda delle Regioni. Bisogna ricordare che il Nomenclatore Tariffario delle Protesi prevede quel tipo di ausili siano prescrivibili ""ad adulti invalidi e a minori affetti da patologie gravi che obbligano alla degenza senza soluzioni di continuità (letti e materassi antidecubito) ovvero a favore di soggetti non deambulanti allo scopo di evitare piaghe da decubito"".Segnaliamo su questo aspetto una nota, del 19 marzo 1999, della Regione Toscana che precisa, in risposta ad uno specifico quesito posto da una delle sue ASL: ""In riferimento (...) alla compatibilità o meno tra la prescrizione di letti e materassi antidecubito e la prescrizione di ausili per la mobilità (carrozzine o altro), si è del parere che la prescrizione degli ausili di cui al cod. 501 [materassi antidecubito, NdR] non sia diretta solo a soggetti affetti da patologie gravi che obbligano alla degenza senza soluzione di continuità, ma che su valutazione del medico della UO di recupero e rieducazione funzionale e dello specialista relativo alla specifica patologia, sia possibile la prescrizione anche a soggetti obbligati alla degenza con possibile soluzione di continuità"".L'indicazione vale ovviamente solo per la Toscana, ma ci auguriamo che possa essere imitata anche da altre Regioni." |
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