Secondo la normativaNel caso di un disabile residente in un appartamento in affitto è possibile abbattere le barriere architettoniche nell'appartamento senza il consenso del proprietario? in vigore non è prevista la riduzione dell'IVA, al 4%, per i climatizzatori. La Legge prevede l'IVA ridotta per l'acquisto dell'auto ed i relativi adattamenti, per i mezzi necessari per l'accompagnamento, la deambulazione e il sollevamento, per l'acquisto di sussidi tecnici e informatici (come ad esempio i computer), per l'affitto o l'acquisto di protesi sanitarie ovvero di attrezzature sanitarie, sulla Guida Disabili 2004, pubblicata dall'Agenzia delle Entrate, vi sono elencati dei beni soggetti sempre ad IVA agevolata del 4%, tra i quali manca l'indicazione del condizionatore.Detto ciò, se l'associato è un soggetto che necessita del condizionatore (in genere i tetraplegici), può comunque provare la strada dell'applicazione dell'IVA ridotta, con il supporto di una bella richiesta di ausilio indispensabile, sottoscritta da un fisiatra e presentando la stessa documentazione richiesta dal venditore dei sussidi tecnici e informatici, accompagnata dall'autocertificazione prevista dall'art. 47 del Dpr n.445/2000 (vedi sempre la guida disabili).Si segnala infine, che il venitore del condizionatore potrebbe sollevare problemi alla richiesta, in quanto lui deve sempre fatturare al 20%, occorrerà perciò trovare un venditore che accetta la pratica, la detrazione potrebbe anche essere contestata dall'Agenzia delle Entrate nel momento in cui, a seguito di un controllo delle dichiarazioni dei redditi, vengano richiesti i documenti che comprovano la detrazione.